Tour post, 48 ore in Abruzzo: dall’Adriatico alla Maiella

ITINERARI (Tour Post)

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“Tour post” la rubrica per conoscere in 48 ore il territorio del Sangro Aventino, a giugno vi porta, in una manciata di chilometri, dal mare di Torino di Sangro al Parco Nazionale della Maiella.

Mare

Venerdì
11.00 – La spiaggia Costa Verde a Torino di Sangro
Godetevi il mare di Torino di Sangro nella splendida cornice della spiaggia Costa Verde, in prevalenza ghiaiosa, circondata da floride e verdi colline e rinomata per i suoi fondali ideali per la pesca subacquea.
Cimitero Inglese

16.00 – A passeggio nella Lecceta e visita al Cimitero Inglese
Poco distante dal mare, immergetevi nella rigogliosa vegetazione della Lecceta, Riserva Naturale Regionale che si estende per 180 ettari a sud della foce del fiume Sangro, in uno scenario naturale unico dove vive e si riproduce la più ampia popolazione di testuggine terrestre della regione. All’interno dell’area sono presenti anche due sentieri da percorrere a piedi o in mountain bike.
Dalla Lecceta è possibile raggiungere anche il suggestivo Cimitero Inglese di Torino di Sangro, dove riposano 2617 militari provenienti da territori del Commonwealth britannico caduti nella seconda guerra mondiale nella battaglia per lo sfondamento della linea Gustav sul fiume Sangro, nel novembre-dicembre del 1943. 

Rifugiomare
20.30 – Cena con vista mare

Per cena, fate una sosta all’Agriturismo Rifugiomare a Rocca San Giovanni, immerso tra gli ulivi, con vista mozzafiato sul mare, che propone una cucina sapiente in grado di sposare con originalità ingredienti semplici e sapori della tradizione.  

Museo Sassu

Sabato
Ore 9.30 – Atessa e il Museo Sassu
Lasciando la costa, in appena 40 minuti di macchina sarete ad Atessa, incantevole e antica cittadina nella bassa valle del fiume Sangro per ammirare il borgo antico e Palazzo Ferri, situato tra l’Arco ‘Ndriano e la centralissima Piazza Garibaldi, sede del prestigioso Museo Aligi Sassu in cui sono esposte 210 opere su carta, eseguite dal grande maestro dal 1927 al 1990.
La rassegna scandisce e ripercorre i momenti più significativi del diagramma artistico ed esistenziale del pittore e scultore italiano: dalle prime opere del futurismo ai lavori degli anni ’30 con i celebri ciclisti, i suggestivi uomini rossi, le sofferte crocifissioni, gli sbalorditivi caffè, le vivaci battaglie, ma anche le ombre dolorose legate al carcere e all’attività antifascista, le movimentate corride degli anni ’60, fino alle illustrazioni oniriche dell’Orlando Furioso. 

Tornareccio

11.00 – Tornareccio “la città del miele”
Concluso il vostro tour culturale, fate un salto al vicino paese di Tornareccio, “capitale del miele”. Il piccolo comune, da oltre 100 anni è naturalmente eletto alla produzione di diverse varietà monoflora, come l’Acacia, la Lupinella, la Sulla, ma anche il millefiori di montagna e oggi con 10 mila alveari e 32 aziende operanti nel settore, produce la metà del miele abruzzese (250 tonnellate di miele ogni anno, il 5% di quello nazionale). Qui potrete acquistare il miele, che ogni anno è celebrato, a fine settembre, con la rassegna “Tornareccio Regina di Miele”. 

Pizz e foje13.00 – Pranzo in agriturismo
Rimettetevi in marcia e poco fuori Casoli (Via Piano delle Vigne) rifocillate il palato a dovere con ghiotte specialità del territorio all’Agriturismo Travaglini. Da provare le sagne a pezze, le pallote cacio e uova e pizz e fuje. 

Caprafico

15.00 – Casoli Città dell’Olio
Il territorio di Casoli è conosciuto per la pregevole produzione di olio extravergine d’oliva, quindi se capitate nei paraggi sarà spontaneo fare incetta d’oro verde. A soli 10 km dall’agriturismo Travaglini, a Caprafico, in uno scenario agreste di eccezionale bellezza, merita una visita (e una degustazione di olio evo) il Trappeto di Caprafico, azienda olivicola della famiglia Masciantonio. 

Palombaro - Foto Abruzzofotografia

16.00 – Tempo di Trekking nel Parco Nazionale della Majella
Smaltite l’alto tasso calorico accumulato con una passeggiata alla vicina Grotta Sant’Angelo, luogo di culto d’origine medievale ai margini  del borgo di Palombaro. Il sentiero escursionistico si sviluppa all’interno del Parco Nazionale della Maiella. Potrete cominciare il vostro itinerario (circolare e lungo complessivamente 3 km) da Piano Massaro, buona camminata! 

Castello di Casoli

18.30 – Casoli, il Castello Ducale
Raggiungete la splendida cittadina di Casoli, salite sulla sommità del borgo antico e visitate il maestoso Castello Ducale, da qui potrete godere di un panorama mozzafiato sulla Maiella e sulla vallata circostante. Il Castello è legato al nome di Gabriele D’Annunzio, “inquilino” frequente che amava “appuntare” sulle pareti delle stanze la sua vita, i suoi pensieri e le sue emozioni, quelle stesse stanze in cui si mise a punto la strategia della Brigata Majella, che contribuì alla liberazione dell’Italia dall’occupazione tedesca.

Lago di Casoli

21.00 – Cena sul Lago
In Contrada la Torretta, concedetevi una cena (romantica se siete in dolce compagnia) con un suggestivo scorcio sul Lago Sant’Angelo. Il ristorante La Taverna sul Lago, propone piatti tipici ottenuti con materie prime “very local”. Tra le specialità della casa sagnette al farro con ceci, piatti a base di funghi e tartufo, pallotte cacio e uova e carne alla brace. 

Rafting in Abruzzo

Domenica
9.00 – Rafting sulle rapide del fiume Aventino
Sfidate le rapide dell’Aventino mettendo alla prova il vostro spirito avventuriero con un’escursione in gommone o in kayak, una passeggiata a piedi nel letto e sulle sponde del fiume (acqua trekking) o un’uscita in notturna con il nightrafting.

Fara San Martino

12.00 – Fara San Martino, la capitale della pasta
Il territorio di Fara San Martino offre spaccati paesaggistici di incomparabile bellezza. Visitate il borgo antico e poi scendete a dare un’occhiata al  monastero rupestre di San Martino in Valle, da qui gli spiriti più intrepidi, se ne hanno voglia, possono raggiungere anche la vetta del Monte Amaro, lungo il sentiero ghiaioso H1. Se invece preferite una scampagnata, le sorgenti del Fiume Verde in località San Pietro, fanno al caso vostro con un’attrezzata area picnic. 

Sfogliatella
15.30– Dessert con il camoscio abruzzese a Lama dei Peligni

A fine pasto, per il dolce spostatevi a Lama dei Peligni, qui da I Segreti di Donna Anna potrete gustare l’autentica sfogliatella lamese, una soffice e friabile sfoglia farcita con la ragnata (marmellata d’uva), la confettura di amarena, il mosto cotto e le noci. Concludete il pomeriggio con una capatina al Centro Visita “Maurizio Locati”, importante nucleo didattico e scientifico dedicato al camoscio appenninico, il protagonista di quest’angolo di Parco Nazionale.

Abruzzo Open Day
Inoltre da giovedì 1 giugno a domenica 4 giugno c’è la possibilità di partecipare a uno degli eventi di Abruzzo Open Day Summer:

Natural Therapy alle Cascate
I Borghi di Maja in bici
La Fiera delle Meraviglie
I Castelli dell’Aventino
Cala Lenta

[Crediti | Immagini: foto di copertina Nicola Cupaiolo, Carmelita Cianci, Piergiorgio Greco, Abruzzofotografia, Abruzzo Rafting]

 

 

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